Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10921 del 14 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:10921PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La confisca di beni quale misura di prevenzione patrimoniale è legittima quando risulta provata la riferibilità dei beni all'arco temporale in cui si è manifestata la pericolosità sociale del proposto, anche in assenza di una diretta intestazione formale a quest'ultimo, purché sia accertata la sua effettiva disponibilità e ingerenza nell'acquisto e gestione dei beni, a prescindere da eventuali intestazioni fittizie a terzi. La valutazione della pericolosità sociale del proposto può fondarsi su una pregressa attività delittuosa, anche se risalente nel tempo, purché sia stata accertata la sua attualità sulla base di una concreta valutazione della condotta di vita dell'interessato nell'ultimo decennio, senza che sia necessario un avviso specifico sulla facoltà di richiedere la discussione orale del procedimento. L'impugnazione avverso il decreto di confisca è ammissibile solo per violazione di legge, essendo preclusa la deduzione di vizi della motivazione o profili inerenti al merito, salvo che l'interessato non abbia disconosciuto il rapporto fiduciario con i terzi intestatari, risultando in tal caso privo di interesse all'impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massi - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. GALLUCCI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 22/04/2022 della Corte di appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Massimo Ricciarelli;
letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Venegoni Andrea, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi…

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