ECLI:IT:CASS:2003:22960PEN
A P. C., C. R., T. D., S. e L. venivano contestati i reati di associazione per delinquere, contraffazione di certificati di credito del tesoro, furto di moduli per la compilazione di fissati bollati e di timbri in danno dell'agente di cambio P.S. G. e truffa tentata in danno di una banca spagnola -Banco E. de E.-. Gli imputati P., C. e T. erano condannati in primo grado per tutti i reati loro ascritti con sentenza emessa dal Tribunale di Genova in data 11 dicembre 1996 e proponevano appello; gli imputati S. e M. L. non erano, invece, appellanti. La Corte di Appello della stessa città, con sentenza emessa in data 6 luglio 2000, dichiarava la nullità della sentenza di primo grado relativamente alla posizione del T. per omessa citazione dell'imputato nel giudizio di primo grado, dichiarava non doversi procedere contro P. e C. in ordine al delitto di tentata truffa per essere il reato estinto per prescrizione e confermava l'affermazione di responsabilità dei due …
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