Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9878 del 11 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:9878PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa, quale causa di giustificazione del reato, richiede la sussistenza di un pericolo attuale di un'offesa ingiusta, tale da determinare la necessità di una reazione proporzionata e adeguata per respingere l'aggressione. Pertanto, l'esclusione della legittima difesa si impone quando l'imputato, pur essendo stato destinatario di schiaffi da parte della vittima, non si trovava in una situazione di concreto e grave pericolo, tale da rendere inevitabile l'azione difensiva estrema e devastante posta in essere, consistita nell'esplosione di quattro colpi di arma da fuoco contro punti vitali della vittima. Ciò in quanto l'imputato era armato di pistola illegalmente detenuta, a differenza della vittima, e la sua reazione è risultata sproporzionata e non necessaria, essendo possibile il ricorso a mezzi di reazione meno gravi o la fuga, come ammesso dallo stesso imputato. Inoltre, l'attenuante della provocazione non è configurabile quando lo stato d'ira dell'imputato, che ha reagito con l'omicidio, non risulta causalmente collegato agli schiaffi ricevuti dalla vittima, ma appare piuttosto collegato a un pregresso atteggiamento di aggressività manifestato dall'imputato nel corso della serata, di cui gli schiaffi sono stati solo l'occasione scatenante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

FR. ST. , n. il (OMESSO);

avverso la sentenza n. 6/2010 Reg. Sent. - n. 20/09 Reg. Gen. CORTE ASSISE APPELLO di ROMA, del 09/02/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELA TARDIO;

udito il Procuratore Generale Dott. FRATICELLI MARIO, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

uditi per le parti civili gli Avv.t…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.