Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1260 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:1260SENT

Massima

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La reiterazione dei vincoli preordinati all'esproprio, scaduti per decorso del termine quinquennale, è legittima quando l'amministrazione comunale, con adeguata motivazione, dimostri la permanenza dell'interesse pubblico alla realizzazione delle opere e degli interventi previsti dallo strumento urbanistico generale, in relazione alle effettive esigenze urbanistiche, strategiche e di mobilità interna, nonché per il soddisfacimento degli standard urbanistici, senza che sia necessario indicare la copertura finanziaria e la cantierabilità dell'opera, in quanto requisiti riferibili alla fase progettuale e non a quella della localizzazione urbanistica. La reiterazione dei vincoli può essere disposta dalla Giunta comunale, senza necessità di una variante allo strumento urbanistico generale, purché sia garantito il rispetto delle procedure partecipative previste dalla normativa vigente. L'omessa previsione dell'opera nel programma triennale delle opere pubbliche non inficia la legittimità della reiterazione del vincolo, atteso che la stessa può essere oggetto di programmazione nel biennio successivo al triennio rientrante nell'arco temporale di efficacia della reiterazione. Il mancato inserimento dell'opera nel programma triennale e l'insufficienza della previsione di spesa non costituiscono elementi idonei a dimostrare lo sviamento di potere o la violazione del diritto di proprietà, in assenza di prova di un intento esclusivamente volto a penalizzare l'utilizzazione edilizia della proprietà privata, dovendo prevalere le esigenze di interesse pubblico sottese alla reiterazione del vincolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/05/2021

N. 01260/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00737/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 737 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, al ((omissis)), 143;

contro

Comune di Avellino e Provincia di Avellino, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, non costituiti in giudizio;

per l’annullamento

- della deliberazione della Giunta Comunale di Avellino, n. 146 del 23 dicembre 2013, il cui avviso è stato pubblicato nel B. U. R. C. n. 7 del 27 gennaio 2014, con la quale sono stati reiterati i vincoli espropriativi scaduti, previsti dal P. U. C.;

- della …

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