Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2657 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:2657SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio abusivo realizzato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, afferma il seguente principio di diritto: La realizzazione di opere edilizie in assenza dei prescritti titoli abilitativi (permesso di costruire e autorizzazione paesaggistica) in zona sottoposta a vincolo paesaggistico comporta l'applicazione della sanzione demolitoria, a prescindere dalla possibilità di sanatoria ex post mediante accertamento di conformità o di compatibilità paesaggistica. L'amministrazione comunale ha il dovere di adottare il provvedimento di demolizione, senza alcun margine di discrezionalità, al fine di ripristinare la legalità violata dall'intervento edilizio non autorizzato. La successiva presentazione di istanze di sanatoria non incide sulla legittimità dell'ordine di demolizione, ma può eventualmente condizionarne l'esecuzione. L'onere di provare l'epoca di realizzazione del manufatto abusivo, al fine di escludere l'applicabilità della sanzione demolitoria, grava sul proprietario o responsabile dell'abuso, non sull'amministrazione procedente. L'ordinanza di demolizione è sufficientemente motivata dalla mera descrizione dell'abuso accertato, senza necessità di ulteriori valutazioni discrezionali.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2021

N. 02657/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02313/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2313 del 2016, proposto da
Maria Salemme, rappresentato e difeso dall'avvocato Amerigo Russo, con domicilio eletto presso lo studio Fides Studio in Napoli, via Niutta 22;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Carmine Cossiga, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e presso il suo studio in Pozzuoli, via Tito Livio, 4, e rappresentato e difeso dall'avvocato Amedeo Pisanti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento del Com…

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