Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39492 del 25 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:39492PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità, in sede di impugnazione di un provvedimento cautelare personale, può sindacare la motivazione del provvedimento del tribunale del riesame solo in relazione alla violazione di specifiche norme di legge o alla manifesta illogicità della stessa, senza poter riesaminare la ricostruzione dei fatti e la valutazione delle circostanze operata dal giudice di merito. Il controllo di legittimità è, infatti, limitato a verificare se gli elementi di fatto posti a fondamento della misura cautelare siano corrispondenti alla previsione della norma incriminatrice, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito. Inoltre, il provvedimento con cui il giudice per le indagini preliminari restituisce gli atti al pubblico ministero per una più circostanziata esposizione degli elementi a sostegno della richiesta cautelare non costituisce un "giudicato cautelare" e non preclude l'adozione di una successiva misura cautelare, purché il pubblico ministero fornisca gli ulteriori elementi richiesti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi G. - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andre - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS), attualmente sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), avverso l'ordinanza del Tribunale di Catanzaro, seconda sezione penale, n. 1488/2013, in data 28.12.2013;

rilevata la regolarita' degli avvisi di rito;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

udite le conclusioni del Sostituto p…

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