Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 494 del 2023

ECLI:IT:TARRC:2023:494SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile abusivo ha l'onere di provare in modo rigoroso e documentale che l'edificazione sia avvenuta in epoca anteriore all'introduzione dell'obbligo di titolo edilizio anche al di fuori del centro abitato, non essendo sufficiente una mera dichiarazione sostitutiva o la prova testimoniale. In mancanza di tale prova, l'Amministrazione può legittimamente ordinare la demolizione dell'opera abusiva, senza che rilevi la possibilità di applicare una sanzione pecuniaria in luogo della sanzione demolitoria, la quale può essere valutata solo nella successiva fase esecutiva. La perdurante efficacia di ordinanze sindacali di sgombero per motivi di incolumità pubblica incide sull'esigibilità dell'ordine di demolizione, ma non sulla legittimità del provvedimento repressivo, il quale potrà essere eseguito una volta cessate le condizioni ostative. L'obbligo di motivazione dell'ordinanza di demolizione è assolto con la puntuale indicazione delle opere abusive, senza necessità di ulteriori argomentazioni sull'interesse pubblico o sulle norme violate, atteso che tale provvedimento costituisce una conseguenza automatica e dovuta dell'accertamento dell'illecito edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/06/2023

N. 00494/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00443/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 443 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis))à, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Rosarno, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis));

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione opere abusive, prot. n. 13250 del 16.06.2022, notificata alla ricorrente in data 17.06.2022, e di ogni altro atto o provvedimento connesso, prodromico, conseguente e/o consequenziale.

Visti il ricorso e i rela…

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