Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1145 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:1145SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, nel pronunciarsi sull'ottemperanza di una propria precedente sentenza, può dichiarare il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia depositato una dichiarazione in tal senso prima che la causa sia trattenuta in decisione. In tal caso, il Collegio giudicante, pur riconoscendo il principio della soccombenza virtuale, può disporre la compensazione integrale delle spese di lite tra le parti, tenuto conto della modalità di definizione del procedimento e della specifica pronuncia in rito adottata. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il giudice amministrativo, in presenza di una dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse da parte del ricorrente, può dichiarare il ricorso improcedibile, compensando integralmente le spese di lite tra le parti, anche in assenza di una soccombenza sostanziale, qualora ciò risulti congruo in relazione alle peculiari circostanze del caso concreto. Tale principio si fonda sulla piena disponibilità dell'azione da parte del ricorrente fino al momento della trattazione finale della causa, nonché sulla discrezionalità del giudice nell'apprezzamento delle spese processuali, in considerazione delle modalità di definizione del giudizio. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/10/2023

N. 01145/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00406/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 406 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Difesa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliataria
ex lege
in Lecce, via Rubichi n. 39;

per l’ottemperanza

della sentenza n. 549/2020 resa dal Tar di Lecce, Sezione II, nell’ambito del giudizio contraddistinto al n. 601/2016 di R.G., pubblicata il 25.5.2020, notificata a mezzo pec munita di formula esecuti…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.