Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4229 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4229SENB

Massima

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L'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in difformità dalla denuncia di inizio attività (d.i.a.) presentata costituisce un atto dovuto e rigorosamente vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede particolari apporti partecipativi dell'interessato, essendo sufficiente la preventiva contestazione dell'abuso ai fini del ripristino dell'originario assetto dei luoghi. L'individuazione della violazione commessa, l'applicazione della normativa pertinente e la compiuta descrizione delle opere abusive, come risultanti dal verbale di sopralluogo, integrano un'adeguata e autosufficiente istruttoria e motivazione dell'ordinanza, la quale non è annullabile per violazione delle norme sul procedimento qualora, per la sua natura vincolata, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso. L'opera contestata, in ragione della sua oggettiva e intrinseca consistenza, comportante una rilevante e duratura trasformazione del territorio con relativo impatto volumetrico, è soggetta al regime abilitativo del permesso di costruire, la cui inosservanza comporta la sanzione demolitoria prevista dall'art. 31, comma 2, del d.p.r. n. 380/2001.

Sentenza completa

N. 03834/2012
REG.RIC.

N. 04229/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03834/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3834 del 2012, proposto da:
Anna Maria Allocca, rappresentata e difesa dall'avv. Maria Giovanna Cafaro, con domicilio eletto presso Bruno Grillo Brancati in Napoli, via Monte di Dio, 25;

contro

Comune di Sparanise;

per l'annullamento

ORDINANZA DI DEMOLIZIONE N. 50 DEL 12.06.2012.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 24 ottobre 2012 il dott. Olindo Di Popolo e uditi per le parti i difensori come specificato nel …

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