Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 442 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:442SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di cessazione dell'attività di somministrazione alimenti e bevande, adottato dal Comune in ragione del mancato rispetto degli obblighi convenzionali e del cronoprogramma degli interventi, è soggetto all'annullamento d'ufficio da parte della stessa Amministrazione, qualora sopravvenga la carenza di interesse del ricorrente a seguito dell'annullamento del provvedimento impugnato. In tal caso, il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese di lite tra le parti, fermo restando il rimborso del contributo unificato versato in favore del ricorrente e a carico dell'Amministrazione comunale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento d'ufficio di un provvedimento impugnato, che determina il venir meno dell'interesse del ricorrente, comporta l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale, con compensazione delle spese di lite, salvo il rimborso del contributo unificato. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di utilità per il ricorrente, e sulla equità nel regolamento delle spese processuali, tenuto conto del mutamento delle circostanze che ha determinato l'improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/03/2018

N. 00442/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00227/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 227 del 2018, proposto da:
Cristiana Lorito in proprio e nella qualità di legale rappresentante pro tempore della Società Ciel s. r. l. semplificata, rappresentata e difesa dall’Avv. Marcello Fortunato, con domicilio eletto, in Salerno, alla via SS. Martiri Salernitani, 31;

contro

Comune di Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Luigi Mea e Aniello Di Mauro, con domicilio eletto, in Salerno, alla via Roma – Palazzo di Città;

per l’annullamento

A) del provvedimento di cui alla n…

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