Cassazione penale Sez. III sentenza n. 33571 del 31 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:33571PEN

Massima

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Il reato di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti pericolosi, previsto dall'art. 256, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006, costituisce un reato proprio, applicabile esclusivamente ai titolari di imprese e ai responsabili di enti che pongano in essere tali condotte. Pertanto, il semplice operaio, privo di poteri decisionali e direttivi in ordine alla gestione dei rifiuti, non può essere ritenuto penalmente responsabile ai sensi di tale disposizione. Tuttavia, qualora l'operaio abbia concorso, anche materialmente, nell'attività di smaltimento illecito di rifiuti pericolosi, egli può essere chiamato a rispondere, ai sensi dell'art. 256, comma 1, del medesimo decreto, in quanto tale fattispecie configura un reato comune, applicabile a "chiunque" ponga in essere tali condotte. In tali casi, il giudice dovrà accertare l'effettivo contributo causale dell'operaio nella realizzazione dell'illecito smaltimento, non essendo sufficiente il mero svolgimento di mansioni esecutive, come il carico dei rifiuti su un mezzo di trasporto, in assenza di un nesso eziologico con l'evento di abbandono o deposito incontrollato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - rel. Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza in data 08/07/2011 della Corte di appello di Potenza;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. GAETA Pietro, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chied…

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