Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15901 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:15901SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio per cui, qualora nel corso del giudizio amministrativo sopravvenga una situazione di fatto o di diritto che renda il ricorso privo di utilità pratica per il ricorrente, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso stesso. Ciò in quanto il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, presuppone la sussistenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente alla decisione, che viene meno quando la pretesa fatta valere in giudizio risulti soddisfatta o comunque non più perseguibile. Il giudice, pertanto, non può pronunciarsi nel merito di una controversia divenuta priva di oggetto, dovendo limitarsi a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse. Tale principio, di carattere generale, trova applicazione ogni qualvolta, nel corso del giudizio, intervengano fatti o atti che rendano la decisione priva di utilità per il ricorrente, indipendentemente dalla natura della situazione giuridica tutelata e dalle ragioni che hanno determinato il venir meno dell'interesse. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, inoltre, comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione del fatto che l'estinzione del processo è determinata da circostanze estranee alla volontà delle parti e all'attività processuale svolta.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2022

N. 15901/2022 REG.PROV.COLL.

N. 07471/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7471 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis))à in Roma, via ((omissis)), 42;

contro

Ufficio Territoriale del Governo Roma, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

Accesso agli atti relativi alla domanda di sanatoria, presentata dal signor -OMISSIS-, in data11.07.20 id. -OMISSIS-, …

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