Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 1920 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1920SENB

Massima

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La competenza in materia di potestà pianificatoria urbanistica spetta all'organo consiliare del Comune e non al Dirigente dell'Ufficio Tecnico Comunale, il quale non può adottare provvedimenti di rigetto di istanze edilizie in variante alla pianificazione vigente. Il principio di separazione dei poteri e di legalità dell'azione amministrativa impongono che le scelte di pianificazione urbanistica, in quanto espressione di discrezionalità politica, siano riservate all'organo elettivo rappresentativo, il Consiglio comunale, e non possano essere delegate a organi burocratici privi di tale legittimazione democratica. Pertanto, il provvedimento di rigetto di un'istanza edilizia in variante, adottato dal Dirigente comunale anziché dal Consiglio, è illegittimo per incompetenza dell'organo emanante, a prescindere dalla fondatezza o meno della richiesta nel merito. Tale vizio di incompetenza è rilevante e assorbente rispetto agli altri eventuali profili di illegittimità del provvedimento impugnato, in quanto incide sulla stessa validità dell'atto, che deve essere annullato. Il Consiglio comunale, quale organo titolare della potestà pianificatoria, dovrà quindi riesaminare la questione e adottare le determinazioni di propria competenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/12/2018

N. 01920/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01277/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1277 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Otranto non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 20257 del 14.9.2018 a firma del Responsabile dell'Area tecnica del Comune di Otranto;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o conseguenziale e, in particolare, ove occorra:

- della delibera del C.c. di Otranto n. 28 del 25.5.2006;

- della nota prot. n. 18386 del …

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