Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla contraffazione e allo spaccio di prodotti con marchi contraffatti si configura quando vi sia una struttura organizzativa stabile e articolata, con ruoli e compiti definiti tra i partecipi, volta alla commissione di una pluralità indeterminata di reati contro la fede pubblica e il patrimonio. La responsabilità penale del singolo partecipe può essere affermata anche in assenza di una sua diretta partecipazione a tutti gli atti esecutivi, essendo sufficiente il suo contributo consapevole e stabile al perseguimento del fine comune, desumibile da elementi quali l'utilizzo di mezzi e strutture comuni, la suddivisione dei compiti, la continuità dell'apporto individuale. La motivazione della sentenza di condanna può ritenersi adeguata laddove richiami e faccia propri i rilievi del primo giudice, senza necessità di una nuova e completa esposizione, purché tali rilievi siano esaustivi e logicamente coerenti rispetto agli elementi di prova acquisiti.