Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 549 del 2024

ECLI:IT:TARCZ:2024:549SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo contingibile e urgente emanato dall'autorità comunale, che impone ai proprietari di immobili di eseguire interventi necessari per evitare il riversamento di acque meteoriche e per consentire l'inizio dei lavori di ripristino di una strada provinciale interessata da fenomeni di dissesto idrogeologico, cessa di produrre effetti una volta che i lavori di ripristino della viabilità stradale siano stati completamente eseguiti, venendo meno il presupposto dell'urgenza che ne aveva giustificato l'adozione. In tal caso, il ricorso giurisdizionale avverso tale provvedimento diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in assenza di espressa richiesta di risarcimento del danno. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento amministrativo contingibile e urgente, adottato per fronteggiare situazioni di pericolo e di necessità, perde la sua ragion d'essere e cessa di produrre effetti una volta venuto meno il presupposto dell'urgenza che ne aveva giustificato l'emanazione. Ciò avviene, in particolare, quando gli interventi prescritti dal provvedimento siano stati completamente eseguiti e abbiano consentito il ripristino delle normali condizioni di sicurezza e viabilità. In tale ipotesi, il ricorso giurisdizionale avverso tale provvedimento diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in assenza di espressa richiesta di risarcimento del danno da parte del ricorrente. La massima sottolinea come l'ordinanza contingibile e urgente, pur legittimamente adottata in presenza dei presupposti di necessità e urgenza, cessi di produrre effetti una volta venuta meno la situazione di pericolo che ne aveva giustificato l'emanazione. Il principio di diritto affermato è che il provvedimento perde efficacia e cogenza quando gli interventi prescritti siano stati completamente eseguiti e abbiano consentito il ripristino delle normali condizioni di sicurezza e viabilità. In tale ipotesi, il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, salvo espressa richiesta di risarcimento del danno da parte del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2024

N. 00549/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00905/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 905 del 2023, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Provincia di Cosenza, in persona del Presidente
pro tempre
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, corso ((omissis)), n. 23;
Comune di ((omissis)), non costituito in giudizio;

nei confronti

di Condominio Villaggio Arcomagno Lato Mare, M…

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