L'art. 25 della l. 10 maggio 1976, n. 319, sulla tutela delle acque dall'inquinamento, sanziona l'obbligo di osservare le prescrizioni stabilite dalle regioni o dagli enti locali, fino al momento nel quale dovranno essere osservati i limiti di accettabilità di cui alla legge medesima, soltanto se quelle prescrizioni sono compatibili con le proprie disposizioni qualitative e temporali e, in particolare, con quanto contenuto nella propria tabella.(Nella specie è stato ritenuto che le prescrizioni della legge regionale lombardia 19 agosto 1974, n. 48 siano non compatibili - sotto il profilo quantitativo e temporale - con la ricordata legge statale).