Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21351 del 27 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:21351PEN

Massima

Massima ufficiale
Il delitto di falso per soppressione, distruzione e occultamento di atti veri (artt. 490 - 476 cod. pen.) può concorrere con quello di omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale (art. 361 cod. pen.), non sussistendo alcun rapporto di consunzione o sussidiarietà tra gli stessi, attesa la diversità dei beni giuridici tutelati dalle rispettive norme incriminatrici. (Fattispecie relativa alla distruzione di una denuncia di furto ad opera dell'ufficiale di polizia giudiziaria che l'aveva formalmente ricevuta dal privato, seguita dall'omissione dell'atto di denuncia relativo al corrispondente reato). (Dichiara inammissibile, App. Trento, 25/03/2009).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ga. An. Eg. , nato il (OMESSO);

e Za. Ca. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza 25 marzo 2009 della Corte di appello di Trento che, sull'appello del P.M. e delle parti, in parziale riforma della sentenza 14 maggio 2008 del Tribunale di Trento, ha dichiarato inammissibile l'appello del P.M. avverso l'assoluzione dal reato di cui al capo e); ha dichiarato gli imputati colpevoli dei reati rispettivamente…

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