Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 719 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:719SENT

Massima

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La revoca di agevolazioni finanziarie pubbliche è legittima quando l'autorità competente riceve un'informativa prefettizia che evidenzia ragionevoli elementi di fatto idonei a far ritenere l'esistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa tali da poter condizionare le scelte e gli indirizzi dell'impresa beneficiaria. In tali casi, l'obbligo di motivazione del provvedimento di revoca è soddisfatto con il richiamo all'informativa prefettizia, senza che sia necessario un autonomo apprezzamento dell'attualità dell'interesse pubblico sotteso alla revoca, essendo tale valutazione già compiuta in sede normativa. Infatti, la normativa vigente prevede che le informative prefettizie relative a tentativi di infiltrazione mafiosa abbiano efficacia interdittiva, escludendo ogni possibilità di valutazione discrezionale da parte dell'amministrazione che ha erogato le agevolazioni. Pertanto, il provvedimento di revoca, fondato su un'informativa prefettizia che indichi in modo concreto e circostanziato i fattori di rischio di condizionamento mafioso dell'impresa, è legittimo e non può essere annullato per difetto di motivazione o di istruttoria, in quanto l'obbligo motivazionale è assolto con il richiamo all'informativa stessa.

Sentenza completa

N. 00609/2004
REG.RIC.

N. 00719/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00609/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 609 del 2004, proposto da Oleificio Tavella S.n.c., in persona del legale rappresentante p.t., con sede in Dinami, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Catanzaro, via Corace n. 6, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

- il Ministero delle Attività Produttive, in persona del Ministro in carica,
- il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro in carica,
rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro, presso cui sono domiciliati
ex lege
;

per l'annullamento

- del decreto n. 10/3/5 del 9 mar…

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