Il potere sindacale di adottare ordinanze contingibili e urgenti non può essere utilizzato per derogare o modificare situazioni emergenti da altri provvedimenti e atti amministrativi, né per sostituirsi alle valutazioni svolte da altre pubbliche amministrazioni competenti in materia, come nel caso del blocco del turn over e della gestione sanitaria regionale in regime di commissariamento e di rientro del deficit di bilancio. L'ordinanza sindacale contingibile e urgente, pur rivestendo contenuto atipico, si caratterizza per specifici limiti e presupposti applicativi, quali il carattere residuale del rimedio, l'imprevedibilità e la contingenza dell'evento, che nel caso di specie non risultano rispettati. Pertanto, l'adozione di un'ordinanza sindacale che dispone l'assunzione di personale medico in deroga al blocco del turn over e alle misure straordinarie adottate per la gestione sanitaria regionale, è illegittima per difetto dei presupposti di legge, in quanto incide su poteri di programmazione e gestione del personale, oggetto di specifiche valutazioni da parte degli organi amministrativi competenti. Il giudice non può sostituirsi al datore di lavoro nella determinazione delle esigenze lavorative e nel reclutamento del personale.