Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13070 del 17 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:13070PEN

Massima

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Il giudice di appello, nel riformare la sentenza di primo grado impugnata dall'imputato, non può determinare una pena base superiore a quella fissata dal primo giudice, anche quando la pena complessivamente irrogata risulti inferiore a quella applicata in precedenza. Ciò in quanto il divieto di reformatio in peius riguarda non solo l'entità complessiva della pena, ma anche tutti gli elementi autonomi che concorrono alla sua determinazione. Il principio di diritto è volto a tutelare l'imputato da un aggravamento della propria posizione sanzionatoria, anche se la pena finale risulti complessivamente più mite rispetto a quella precedentemente applicata. Tale divieto di reformatio in peius si fonda sull'esigenza di garantire la coerenza e la razionalità del sistema sanzionatorio, evitando che il giudice di appello possa incidere sfavorevolmente sulla posizione dell'imputato attraverso una rideterminazione della pena base, pur giungendo a una sanzione complessivamente inferiore. Il rispetto di tale principio è essenziale per assicurare la certezza del diritto e la parità di trattamento, impedendo che l'imputato possa subire un peggioramento della propria situazione giuridica in sede di gravame, anche in presenza di una diminuzione della pena finale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), il (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di Appello di Firenze del 2.12.1977;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. AMATORE Roberto;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. BIRRITTERI Luigi che ha concluso per l'annullamento con rinvio per la sola rideterminazione della pena;
udito per l'i…

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