Il provvedimento di revoca di una licenza di pubblica sicurezza per l'esercizio di un'attività di intrattenimento danzante e musicale non può essere adottato dall'Autorità di Pubblica Sicurezza sulla base di valutazioni relative alla sola idoneità tecnica e di sicurezza dei locali, in quanto tali aspetti sono riservati alla competenza esclusiva della Commissione di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli, la quale è chiamata ad esprimere un parere vincolante ai fini del rilascio dell'autorizzazione. L'Autorità di Pubblica Sicurezza può intervenire solo in presenza di ragioni attinenti all'ordine pubblico, alla sicurezza o all'affidabilità del titolare della licenza, non potendo sostituirsi alle valutazioni tecniche riservate alla Commissione competente, neppure in caso di mutamento della proprietà degli immobili in cui ha sede l'attività autorizzata, dovendo in tal caso limitarsi a richiedere al titolare la rinnovazione del procedimento di verifica dell'idoneità tecnica dei locali. Il provvedimento di revoca adottato sulla base di sole valutazioni tecniche in assenza del prescritto parere della Commissione è pertanto illegittimo per carenza di potere.