Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36515 del 10 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:36515PEN

Massima

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Il diritto fondamentale dell'imputato di partecipare al processo penale, quale espressione del diritto di difesa, può essere oggetto di rinuncia solo attraverso una inequivoca manifestazione di volontà abdicativa da parte del suo titolare. Pertanto, qualora l'imputato sia sottoposto a limitazione della libertà personale che non gli consente la presenza in udienza, il giudice, anche d'ufficio e senza necessità di richiesta dell'imputato, deve disporre il rinvio del processo ad una nuova udienza e la traduzione dell'imputato, a meno che non risulti un rifiuto da parte di quest'ultimo di assistere all'udienza. L'omessa audizione dell'imputato può essere dedotta come motivo di ricorso per cassazione solo ove si dimostri che tale omissione ha intaccato la struttura portante della sentenza, non essendo sufficiente la mera affermazione che l'imputato avrebbe potuto fornire elementi decisivi. Il controllo della Corte di Cassazione sulla motivazione della sentenza impugnata attiene esclusivamente alla coerenza strutturale della decisione, senza poter sostituire la propria valutazione dei fatti a quella del giudice di merito, il quale ha il potere-dovere di accertare in concreto la sussistenza degli elementi costitutivi del reato sulla base di una valutazione complessiva degli elementi probatori. La declaratoria di prescrizione del reato, ove ne ricorrano i presupposti, deve essere pronunciata anche d'ufficio dal giudice di legittimità, salvo che l'inammissibilità del ricorso per manifesta infondatezza dei motivi non consenta il formarsi di un valido rapporto di impugnazione, precludendo in tal caso la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. ORILIA Lorenzo - rel. Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 193/2013 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA, del 19/06/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/05/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LORENZO ORILIA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CARDINO Alberto che ha concluso per il rigetto;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) di Foggia (sost. proc.).
RITENUTO IN FATTO
La Corte d'Appello di Caltanissetta con sentenza 19.6.2014 - p…

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