Il Comune, in assenza di zonizzazione acustica del territorio, è tenuto ad applicare i soli limiti assoluti di emissione sonora previsti dalla normativa transitoria, senza dover considerare i limiti differenziali, la cui operatività è subordinata all'adozione del piano di classificazione acustica comunale. L'attività di trattenimento musicale (karaoke, piano bar) svolta in modo occasionale e accessorio rispetto all'attività principale di somministrazione di alimenti e bevande non necessita di specifico titolo abilitativo, rientrando nella nozione di "attività rumorosa temporanea" disciplinata dal regolamento comunale, il quale può legittimamente individuare un limite massimo di 16 giorni all'anno per l'esercizio di tali attività in deroga ai limiti acustici ordinari, senza che ciò integri un'elusione della normativa sulla "permanenza" dell'attività. L'Amministrazione comunale, nel rilasciare le relative autorizzazioni, non è tenuta ad acquisire il preventivo parere di ARPA o ASL, salvo che per le manifestazioni e spettacoli a carattere temporaneo, ovvero mobile, ovvero all'aperto, da attivarsi in aree diverse da quelle dei pubblici esercizi.