Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39851 del 29 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:39851PEN

Massima

Il giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve effettuare un'analisi approfondita e logicamente coerente degli elementi emersi dagli atti, considerando in particolare la gravità concreta del fatto e i precedenti penali dell'indagato, al fine di formulare una prognosi di pericolosità sociale fondata su parametri specifici relativi alla personalità dello stesso. La motivazione del provvedimento cautelare deve dare adeguatamente conto di tali valutazioni, senza limitarsi a considerazioni generiche o prive di riscontro fattuale, essendo sottoposta al controllo di legittimità della Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Lionello - Presidente

Dott. BARTOLOMEI Luigi - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto dal difensore di:

SA. Ro. , nato ad (OMESSO) il (OMESSO);

avverso l'ordinanza pronunciata in data 13 novembre 2006 dal Tribunale della liberta' di Roma;

sentita la relazione del Consigliere Dott. BRICCHETTI Renato;1

sentite le conclusioni presentate dal Pubblico Ministero, in persona del S. Procuratore Generale Dott. DI POPOLO Angelo, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL P…

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