Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12245 del 25 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:12245PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione ad un'associazione di stampo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., può concorrere con l'appartenenza ad un'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ex art. 74 d.P.R. 309/90, quando la medesima organizzazione criminale sia finalizzata alla commissione di entrambe le tipologie di reati. La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per l'appartenenza all'associazione mafiosa può essere desunta dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, anche in assenza di riscontri esterni, purché tali dichiarazioni siano circostanziate, reciprocamente convergenti e non smentite da altri elementi probatori. Il ruolo specifico dell'indagato all'interno dell'associazione mafiosa, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 416-bis c.p., può essere desunto dalle medesime dichiarazioni dei collaboratori, senza che assumano rilievo determinante eventuali lacune o contraddizioni in ordine ad aspetti marginali, come la mancata percezione di "mesate" o la negazione di aver fatto parte di un gruppo armato, quando il quadro indiziario complessivo risulti comunque grave e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente -

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Relatore -

Dott. D'AURIA Donato

Dott. SARACO Antonio

Dott. MARRA Giuseppe

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Ge.Gi. nato a N il Omissis
avverso l'ordinanza del 23/11/2023 del TRIBUNALE di NAPOLI
Esaminati gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere LUIGI AGOSTINACCHIO;
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale FULVIO BALDI, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
sentito il difensore, Avv. NI.QU. del foro di Napoli, che ha concluso insistendo per l'annullamento dell'ordinanza impugnata con riferimento al capo 1).
FATTO E DIRITTO
1. Con ordinanza del 23/11/2023 il Tribunale dì Napoli ha rigettato la ri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.