Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1432 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:1432SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pubblica amministrazione, quale titolare di beni appartenenti al patrimonio indisponibile, può esercitare il potere di autotutela amministrativa per il recupero del possesso di tali beni, anche mediante l'adozione di provvedimenti di risoluzione di concessioni o di contratti di gestione, qualora il concessionario o il gestore abbia gravemente e reiteratamente inadempito agli obblighi contrattuali, previa instaurazione di un contraddittorio procedimentale. Tale potere di autotutela, previsto dagli artt. 823 e 826 c.c., costituisce un carattere peculiare dei beni demaniali e patrimoniali indisponibili, in ragione della necessità di sottoporre tali beni al costante controllo della pubblica amministrazione per assicurarne la destinazione al pubblico servizio. L'esercizio di tale potere di autotutela non richiede l'adozione di provvedimenti contingibili e urgenti ai sensi dell'art. 54 TUEL, essendo sufficiente il rispetto del contraddittorio procedimentale previsto dalla normativa e dal contratto di concessione. La pubblica amministrazione, pertanto, può legittimamente disporre la risoluzione del contratto di concessione e l'ordine di sgombero del bene, qualora il concessionario abbia gravemente e reiteratamente violato gli obblighi contrattuali, senza che ciò comporti un eccesso di potere o una violazione del principio del giusto procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2022

N. 01432/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00486/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 486 del 2018, proposto da
Associazione Culturale Montingelli Brothers, con Sede in Roma Alla via Ostuni, 10 /L, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Gianfranco Ordine, Tommaso Labia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Gianfranco Ordine in Bari, via Fornari 15/A;

contro

Comune di Cerignola, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Angela Paradiso, Giuliana Nitti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.