Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46923 del 18 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:46923PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare il contenuto diffamatorio di uno scritto, ha il potere di interpretare il significato delle espressioni utilizzate alla luce del contesto comunicativo in cui si inseriscono, tenendo conto delle regole del linguaggio e della comunicazione. Tale valutazione, se congruamente motivata, è incensurabile in sede di legittimità, salvo che si fondi su criteri interpretativi inaccettabili o li applichi in modo scorretto. Inoltre, l'individuazione del contesto comunicativo rilevante ai fini dell'interpretazione del significato di un'affermazione rientra nel potere discrezionale del giudice di merito e non è sindacabile in cassazione, se sorretta da adeguata motivazione. Pertanto, la Corte di Cassazione non può censurare la sentenza impugnata che, sulla base di una valutazione in fatto non contestabile, ha ritenuto offensive le espressioni utilizzate nell'esposto, in quanto non corrispondenti a verità, come il termine "voltagabbana" riferito alla persona offesa. Inoltre, la Corte ha ritenuto adeguatamente motivata la sentenza anche in relazione all'elemento della comunicazione con più persone, in quanto l'imputato aveva consegnato l'esposto al Commissariato di Polizia, con la conseguente possibilità di propalazione del suo contenuto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefani - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BI. GA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 02/02/2006 TRIB. SEZ. DIST. di FAENZA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. DIDONE ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso per l'inammissibilita';

udito il difensore di P.C. Avv. TERRANOVA Giorgio, in sostituzione avv. VELGIMI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.