Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31437 del 23 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:31437PEN

Massima

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Il giudizio sulla particolare tenuità del fatto ai sensi dell'art. 131-bis c.p. richiede una valutazione complessiva e congiunta di tutte le peculiarità della fattispecie concreta, considerando le modalità della condotta, il grado di colpevolezza e l'entità del danno o del pericolo, senza limitarsi alla sola offensività in relazione ai beni giuridici tutelati. Il diniego dell'applicazione di tale causa di non punibilità deve essere adeguatamente motivato, non essendo sufficiente un riferimento generico all'offensività della condotta. Il giudice è tenuto a effettuare un esame puntuale di tutti gli elementi rilevanti ai fini della valutazione della particolare tenuità del fatto, al fine di accertare se ricorrano le condizioni per l'applicazione della causa di non punibilità prevista dall'art. 131-bis c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/11/2020 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIOVANNI ARIOLLI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. PEDICINI ETTORE;
Ricorso trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. (OMISSIS) ricorre per c…

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