Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 32157 del 20 agosto 2010

ECLI:IT:CASS:2010:32157PEN

Massima

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Il giudice di legittimità non può riesaminare il compendio probatorio valutato dal giudice di merito, il quale ha adeguatamente e logicamente motivato sull'esistenza dello spaccio di sostanze stupefacenti e sulla destinazione della droga ancora in possesso dell'imputato al medesimo fine, essendo tali accertamenti di fatto sottratti al sindacato di legittimità. Il principio di diritto enunciato nella presente massima è che il giudice di legittimità non può procedere a una nuova valutazione delle prove e dei fatti già accertati dal giudice di merito, il quale ha il compito di ricostruire in modo logico e coerente la vicenda processuale sulla base degli elementi probatori acquisiti. La Corte di Cassazione, in sede di giudizio di legittimità, non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di appello, salvo i casi di manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione. Pertanto, le censure mosse dal ricorrente, volte a contestare la ricostruzione dei fatti operata dai giudici di merito, non sono ammissibili in sede di legittimità, essendo preclusa una nuova valutazione del compendio probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. FA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 702/2006 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 29/05/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/06/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis))PE BRUSCO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

La Corte:

OSSERVA IN FATTO

PA. FA. ha proposto ricorso in cassazione avve…

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