Il principio di specialità prevale sulla sussidiarietà dell'art. 650 c.p. nell'ipotesi di esercizio abusivo dell'attività di parcheggiatore, sanzionata in via amministrativa dall'art. 7, comma 15-bis, del Codice della Strada. Pertanto, il fatto non può essere sussunto e sanzionato ai sensi dell'art. 650 c.p., norma di carattere sussidiario, in quanto l'ordinamento prevede una specifica previsione che disciplina la fattispecie in modo autonomo. Il principio di specialità impone l'applicazione della norma più specifica, escludendo l'applicabilità di quella più generale, anche quando la prima preveda una sanzione di natura amministrativa. Tale principio trova applicazione in virtù del disposto dell'art. 9 della Legge n. 689 del 1981, che sancisce la prevalenza della norma speciale su quella generale. La Corte di Cassazione, in fattispecie analoghe, ha già affermato tale orientamento, ribadendo che l'esercizio abusivo dell'attività di parcheggiatore non può essere sanzionato ai sensi dell'art. 650 c.p., in quanto la condotta è già specificamente disciplinata e sanzionata in via amministrativa dalla normativa del Codice della Strada.