Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43419 del 23 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:43419PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, può essere riconosciuta anche in presenza di una struttura organizzativa rudimentale, purché idonea a fornire un supporto stabile e duraturo alle singole condotte criminose, essendo sufficiente l'esistenza di un vincolo associativo caratterizzato dalla consapevolezza e volontà di ciascun partecipe di contribuire al perseguimento dello scopo comune. A tal fine, rilevano elementi quali la frequenza e la modalità criptiche dei contatti tra gli associati, la consumazione di plurimi reati da parte degli stessi soggetti, la disponibilità di una base operativa utilizzata in via esclusiva, la movimentazione di ingenti quantitativi di droga, l'assistenza economica ai sodali arrestati e l'assunzione di ruoli tendenzialmente stabili e gerarchici all'interno del sodalizio. L'accertamento della responsabilità per il reato associativo non richiede la prova di una complessa e articolata organizzazione, essendo sufficiente la dimostrazione dell'esistenza di strutture, anche rudimentali, predisposte per il perseguimento del fine comune. Il giudizio di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito è limitato alla verifica della congruenza delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento, senza poter sindacare la ricostruzione dei fatti operata dal giudice di merito o l'apprezzamento delle prove, salvo l'ipotesi di vizi logici o contraddittorietà evidenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nata in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/5/2018 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dott. Enrico Mengoni;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto
Procuratore generale Dott. Pratola Gianluigi, che ha concluso chiedendo dichiararsi…

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