Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 213 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:213SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive realizzate in assenza di titoli edilizi e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, afferma che: 1. Ai fini della valutazione dell'incidenza sull'assetto del territorio di un intervento edilizio consistente in una pluralità di opere, deve essere compiuto un apprezzamento globale delle opere medesime, senza possibilità di scindere i singoli interventi, in quanto tutti funzionali all'incremento della capacità abitativa dell'immobile di residenza. 2. L'ordinanza di demolizione non necessita di motivazione aggiuntiva rispetto all'indicazione dei presupposti di fatto e all'individuazione e qualificazione degli abusi, essendo sufficiente l'enunciazione di tali elementi. 3. Il mutamento della destinazione d'uso tra categorie funzionali ontologicamente diverse, anche senza opere edilizie, ove realizzato senza permesso di costruire, è sanzionabile con la misura ripristinatoria, in quanto determina un aggravio del carico urbanistico. 4. Anche le opere che si ritengano, in ipotesi, di tipo pertinenziale o comunque assentibili con mera Scia, sono soggette alla sanzione demolitoria qualora, come nel caso di specie, non sussista alcuna autorizzazione paesistica. 5. L'ordine di demolizione conseguente all'accertamento della natura abusiva delle opere edilizie realizzate è un atto dovuto, che non necessita della comunicazione di avvio del procedimento. 6. L'acquisizione al patrimonio comunale può riguardare non solo il bene e la relativa area di sedime, ma anche l'area necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive, nel limite massimo del decuplo della complessiva superficie utile abusivamente costruita.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2023

N. 00213/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00153/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 153 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Gianluca Taddeo, Angelo Rota, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Riccardo Anania, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'ordinanza del Settore di Governo del Territorio, Edilizia e Urbanistica, della -OMISSIS- di -OMISSIS-, n. -OMISSIS-;

nonché, per quanto occorra,

- del verbale di soprall…

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