Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1544 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:1544SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso presentato dalla Sig.ra Loredana Guerra contro il Comune di Monte Argentario, ha stabilito i seguenti principi di diritto: 1. L'art. 21-octies della Legge n. 241/1990 priva di rilievo ai fini dell'annullamento i vizi formali e procedimentali, come la mancata comunicazione dei motivi ostativi ai sensi dell'art. 10-bis, quando il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso. Il giudice amministrativo può infatti esercitare un sindacato pieno sulla sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che determinano il provvedimento. 2. Qualora sia pendente una domanda di condono edilizio relativa ad interventi oggetto di un provvedimento di diniego di sanatoria paesaggistica e di ordine di demolizione, l'amministrazione deve preliminarmente esaminare l'esito della domanda di condono prima di pronunciarsi sulla compatibilità paesaggistica. Ciò in quanto, in caso di accoglimento del condono, gli incrementi volumetrici e di superficie non potrebbero più ostare all'accertamento di compatibilità paesaggistica. 3. Il divieto di sanatoria paesaggistica previsto dall'art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004 si applica non solo agli aumenti volumetrici percepibili all'esterno, ma anche a quelli che, pur non essendo visibili, comportino comunque un'alterazione della forma del territorio. Tuttavia, tale divieto non opera per gli interventi edilizi minori espressamente esclusi dalla norma. 4. La sanzione ripristinatoria dell'ordine di demolizione è illegittima nella parte in cui riguarda interventi oggetto di una domanda di condono edilizio ancora pendente, mentre è legittima per gli altri abusi edilizi, in applicazione del regime sanzionatorio vigente al momento dell'adozione del provvedimento repressivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/10/2016

N. 01544/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01524/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1524 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. BRNLRT51C17D612G, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Lamarmora, 14;

contro

Comune di Monte Argentario in persona del Sindaco p.t., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. PCHLRD68M03I726E, con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, piazza ((omissis)), 7;

per l'annullamento:

- del provvedimento dirigenziale n. 66/2015 prot. n. 18587 del 14 luglio 2015, notificato il 28 luglio 2015, con cui…

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