Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44085 del 29 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:44085PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. richiede la dimostrazione di una stabile compenetrazione del soggetto nel tessuto organizzativo del sodalizio, con riferimento a un periodo determinato, non essendo sufficiente il mero richiamo a precedenti condanne o a rapporti di parentela con altri affiliati. La condotta partecipativa deve essere concretamente individuata, senza poter desumere automaticamente l'appartenenza all'associazione dalla semplice prestazione di attività di sostegno economico o di mediazione in conflitti interni al gruppo, se non accompagnata da ulteriori elementi indicativi di una effettiva e consapevole adesione agli scopi e all'organizzazione mafiosa. Inoltre, il giudizio di responsabilità non può fondarsi esclusivamente su dichiarazioni di collaboratori di giustizia che negano o non confermano espressamente il coinvolgimento dell'imputato, dovendosi in tal caso procedere ad un più approfondito vaglio della complessiva attendibilità di tali dichiarazioni. Infine, la determinazione della pena deve tenere conto della specifica condotta ascritta all'imputato, senza poter automaticamente applicare l'aumento previsto per il ruolo direttivo o organizzativo quando la contestazione si limiti alla mera partecipazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti nell'interesse di:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 20/11/2017 dalla Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Micheli Paolo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa FIL…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.