Il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per controversie relative a ordini di rilascio o sgombero di beni occupati abusivamente, in assenza di un titolo concessorio, in quanto la cognizione di tali controversie spetta al giudice ordinario, anche quando il ricorrente ingiunto opponga un diritto a permanere nell'immobile, in quanto la mancanza di un provvedimento concessorio da parte dell'amministrazione determina il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo. Ciò in osservanza dei criteri di riparto della giurisdizione, per cui il giudice ordinario è competente a conoscere delle controversie relative a diritti soggettivi, mentre il giudice amministrativo è competente per le controversie relative a interessi legittimi. Pertanto, in assenza di un titolo concessorio, la controversia relativa a un ordine di rilascio o sgombero di un bene occupato abusivamente attiene a diritti soggettivi e non a interessi legittimi, con la conseguenza che la cognizione spetta al giudice ordinario. Il giudice amministrativo, in tali casi, non può entrare nel merito della questione relativa alla fondatezza del titolo vantato dal ricorrente per permanere nell'immobile, dovendo unicamente prendere atto della mancanza di un provvedimento concessorio e, di conseguenza, dichiarare il difetto di giurisdizione. La parte interessata potrà quindi riproporre la domanda dinanzi al giudice ordinario, nel rispetto dei termini di legge.