Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10095 del 8 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:10095PEN

Massima

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Il sequestro probatorio è legittimo quando la motivazione del provvedimento che lo dispone descrive adeguatamente la condotta ipotizzata a carico dell'indagato, la sua riconduzione a una fattispecie incriminatrice e la natura dei beni da vincolare, nonché la relazione tra questi ultimi e l'ipotesi criminosa, evidenziando altresì le esigenze probatorie che giustificano l'acquisizione di tale materiale. In sede di riesame, il Tribunale è chiamato a verificare la sussistenza dell'astratta configurabilità del reato ipotizzato, non già la fondatezza dell'accusa, ma l'idoneità degli elementi a rendere utile l'espletamento di ulteriori indagini per acquisire prove certe o ulteriori del fatto, non altrimenti acquisibili senza la sottrazione del bene all'indagato o il suo trasferimento nella disponibilità dell'autorità giudiziaria. La motivazione in ordine alla sussistenza della esigenza probatoria può essere modulata in funzione sia della tipologia di reato in provvisoria contestazione sia della materialità di quanto in sequestro, potendo essere tanto più sintetica quanto più intuitivo è il rapporto pertinenziale fra la res oggetto del sequestro e l'ipotesi criminosa per cui si procede.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere rel.

Dott.ssa DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott.ssa MAGRO Maria Beatrice - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Ma.Ma., nato a B il Omissis;
avverso la ordinanza n. 58/23 del Tribunale di Campobasso del 23 maggio 2023;
letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Andrea GENTILI;
letta la requisitoria scritta del PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa Valentina MANUALI, il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilità del ricorso;
lette, altresì, le conclusioni scritte della difesa del ricorrente, con le qual…

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