Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1891 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1891SENT

Massima

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Il Comune ha il potere-dovere di ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo, anche in aree sottoposte a vincolo, senza necessità di una particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, essendo tale interesse in re ipsa nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. L'ordine di demolizione è un atto dovuto, sufficientemente motivato con l'accertamento dell'abuso, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di un procedimento urgente e strettamente vincolato. La presentazione successiva di una domanda di accertamento di conformità non determina l'effetto sospensivo del procedimento sanzionatorio, essendo tale effetto previsto espressamente dalla legge solo in caso di presentazione della domanda di condono.

Sentenza completa

N. 06349/2010
REG.RIC.

N. 01891/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06349/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6349 del 2010, proposto da:
Salvatore Boccia, rappresentato e difeso dall'avv. Domenico Vitale, con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla via dei Mille n.13;

contro

Comune di San Giuseppe Vesuviano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Maurizio Renzulli, con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla P.zza Sannazzaro n.71 presso lo studio dell’avv. Valerio Barone;

per l'annullamento

1.dell’ordinanza n. 120 del 26/08/2010, con al quale il Comune di San Giuseppe Vesuviano ha ordinato la demolizione con ripristino dello…

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