Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1558 del 2017

ECLI:IT:TARCZ:2017:1558SENT

Massima

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Il Comune può ordinare la rimozione di un cancello abusivo realizzato in area demaniale soggetta a vincolo paesaggistico, senza necessità di previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento sanzionatorio edilizio dovuto per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche. La notifica dell'ordine di demolizione può essere effettuata nei confronti del solo soggetto titolare della concessione demaniale, in quanto "responsabile dell'abuso" ai sensi dell'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001, a prescindere dall'individuazione dell'autore materiale dell'illecito, fermo restando il diritto di rivalsa di quest'ultimo nei confronti del titolare. Il Comune è tenuto a sanzionare, in qualsiasi momento, l'esecuzione di opere senza titolo, che hanno carattere di illecito permanente, a cui corrisponde un'esigenza di rimessa in pristino, da far valere nei confronti dei soggetti che abbiano la proprietà o comunque la disponibilità del bene, indipendentemente dalla titolarità formale dello stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/10/2017

N. 01558/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01243/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1243 del 2015, proposto da:
Giuseppe Valerio Saverino, Ersilia Saverino, rappresentati e difesi dall'avvocato Antonello Talerico, con domicilio eletto presso il suo studio in Catanzaro, corso Mazzini, 74;

contro

Comune di Ricadi, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Colaci, con domicilio eletto presso lo studio Salvatore Virgilio Conte in Catanzaro, via Bausan, 20;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 17, prot. n. 4969 del 04.05.2015 - notificata in data 05.05.2015 alla Sig.ra Saverino e giammai notificata al Sig. Gi…

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