Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35179 del 22 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:35179PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di detenzione per la vendita di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione, previsto dalla L. n. 283 del 1962, art. 5, lett. b), mira a prevenire pericoli di alterazione, contaminazione o degradazione intrinseca del prodotto alimentare, a tutela dell'interesse del consumatore a che il prodotto giunga al consumo con le cure igieniche imposte dalla sua natura. Lo stato di cattiva conservazione può riguardare sia le caratteristiche intrinseche del prodotto, sia le modalità estrinseche di conservazione e trasporto, come l'assenza di confezionamento, l'utilizzo di contenitori inidonei o promiscui, l'esposizione a fonti di contaminazione. L'obbligo di osservare la disciplina prevista dalla L. n. 283 del 1962 incombe su tutti coloro che concorrono alla immissione sul mercato di prodotti alimentari, incluso il mero trasportatore, al fine di assicurare le condizioni di conservazione necessarie a tutelare la salute pubblica. La destinazione alla vendita del prodotto alimentare in cattivo stato di conservazione può essere desunta dalla sua materiale disponibilità da parte dell'operatore commerciale, senza che sia necessaria la prova dell'effettiva vendita, essendo sufficiente la mera detenzione per tale scopo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - rel. Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 12/2/2015 del Tribunale di ((omissis));
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE MASI Oronzo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS), tramite il difensore, ricorre per cassazione ed impugna la sentenza emessa in data 12/2/2015 dal Tr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.