Cassazione penale Sez. III sentenza n. 49781 del 31 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:49781PEN

Massima

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Il titolare di un'impresa alimentare che immette sul mercato prodotti contenenti residui tossici in misura superiore ai limiti di tolleranza, anche se la contaminazione è dovuta a fattori esterni, è comunque responsabile per non aver adottato le necessarie misure di controllo e verifica della salubrità dei prodotti prima della loro commercializzazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il titolare di un'impresa alimentare ha l'obbligo di garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti immessi in commercio, a prescindere dalle cause che hanno determinato la presenza di residui tossici oltre i limiti consentiti. Anche qualora la contaminazione sia dovuta a fattori esterni, come la traslazione anemofila di agenti fitosanitari dai campi limitrofi o la manipolazione da parte di terzi, il titolare dell'impresa non può andare esente da responsabilità se non ha adottato le necessarie misure preventive e di controllo per verificare la conformità dei prodotti prima della loro commercializzazione. L'obbligo di diligenza e di tutela della salute pubblica grava in modo rigoroso sul soggetto che immette i prodotti alimentari sul mercato, a prescindere dalle circostanze specifiche che hanno determinato la non conformità degli stessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 455/16 del Tribunale di Livorno del 29 febbraio 2016;
letti gli atti di causa, la sentenza impugnata e il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILI Andrea;
sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa FILIPPI Paola, il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
sentita, altresi', per il ricorrente, l'avv.ssa (OMISSIS), del foro di Roma, in sostituzione dell'…

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