Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10643 del 12 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:10643PEN

Massima

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Il ricorso straordinario per cassazione per errore di fatto ex art. 625-bis c.p.p. è esperibile esclusivamente a favore del "condannato" e può avere ad oggetto soltanto la correzione degli errori contenuti nei provvedimenti della Corte di Cassazione che rendono definitiva una sentenza di condanna, e non anche le decisioni che riguardino soggetti o provvedimenti diversi, come nel caso di un soggetto inciso da una misura di prevenzione patrimoniale adottata all'esito di un procedimento conclusosi con un provvedimento di confisca non connotato dagli stessi caratteri di definitività propri del giudicato penale di condanna. La natura "straordinaria" del rimedio, che costituisce un'eccezione alla regola dell'intangibilità dei provvedimenti della Corte di Cassazione, esclude che lo stesso possa trovare applicazione al di fuori dei casi tassativamente previsti dalla legge, in conformità all'orientamento giurisprudenziale consolidato delle Sezioni Unite, secondo cui il divieto di applicazione analogica discendente dalla natura eccezionale della norma preclude la proponibilità del ricorso straordinario nei confronti delle sentenze pronunciate dalla Corte di Cassazione in materia cautelare e de libertate, di ingiusta detenzione, di incidenti di esecuzione, nonché in tema di provvedimenti adottati dalla magistratura di sorveglianza, come quelli di diniego della liberazione anticipata, e, più in generale, in relazione a qualsiasi provvedimento diverso dalla sentenza di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 13863/2013 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 13/03/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS), a mezzo del difensore, ha proposto ricorso straordinario per errore di fatto ex articolo 625 bis c.p.p. in relazione alla sentenza i…

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