Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23753 del 16 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:23753PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nelle ipotesi di reati contro il patrimonio a natura plurioffensiva, ai fini dell'applicabilità dell'attenuante della speciale tenuità del danno di cui all'art. 62 n. 4 c.p., non è sufficiente considerare la modestia del valore economico corrispondente al pregiudizio patrimoniale subito dalla vittima, ma si deve valutare complessivamente anche l'entità delle conseguenze sulla libertà e integrità fisica e morale della persona offesa, in quanto il reato lede non solo il patrimonio, ma anche la sfera personale della vittima. Pertanto, l'attenuante può trovare applicazione solo quando l'evento dannoso e pericoloso nel suo complesso sia di speciale tenuità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - rel. Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/6/2019 della Corte d'appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)) che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;
Udito l'Avv. (OMISSIS) che ha concluso chiedendo accogliersi il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appe…

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