Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1134 del 2017

ECLI:IT:TARCZ:2017:1134SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del potere di revoca della concessione di suolo pubblico e di ordine di demolizione del manufatto ivi realizzato, è tenuto a motivare adeguatamente il provvedimento, illustrando le ragioni di interesse pubblico che intende perseguire e dimostrando di avere sufficientemente preso in considerazione l'interesse del privato concessionario. Il mero richiamo alla clausola contrattuale che attribuisce al Comune la facoltà di richiedere in ogni tempo la demolizione, senza alcuna valutazione dell'interesse pubblico e del bilanciamento con quello privato, non è sufficiente a integrare una motivazione adeguata. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, imposta dall'art. 7 della legge n. 241/1990, determina l'illegittimità del provvedimento, a prescindere dalla pendenza di un precedente giudizio avente ad oggetto un atto analogo. La mancata impugnazione di un atto precedente non preclude la possibilità di impugnare un nuovo provvedimento, di contenuto analogo, in quanto il rapporto risulta disciplinato dal nuovo atto, la cui mancata impugnazione avrebbe determinato l'improcedibilità del precedente ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. La decadenza dalla concessione per mancato esercizio dell'attività da oltre un anno, prevista dall'art. 29 del d.lgs. n. 118/1998, non è applicabile alla concessione di suolo pubblico, in quanto la norma riguarda l'autorizzazione e non la concessione.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2017

N. 01134/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01244/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1244 del 2016, proposto da Fiordalisi Rita, rappresentata e difesa dagli avvocati Vincenzo Ferrari e Maurizio Ferrari, elettivamente domiciliata in Catanzaro, via Vittorio Veneto n. 48, presso lo studio dell’avv. Alfredo Gualtieri;

contro

il Comune di Cosenza, in persona del Sindaco in carica rappresentato e difeso dall'avvocato Agostino Rosselli, domiciliato presso la Segreteria del Tribunale amministrativo regionale a norma dell’art. 25 c.p.a.;

per l’annullamento

dell’ordinanza n. 660 del 13 settembre 2016 del Dirigente del 9° Settore Ufficio del Piano del Comune di Cosenza di revoca de…

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