Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 885 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:885SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale di un manufatto edilizio abusivo, a seguito dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, costituisce un atto dovuto e vincolato, che non richiede una specifica motivazione sull'interesse pubblico, essendo questo in re ipsa nell'esigenza di ripristino della legalità violata. L'acquisizione al patrimonio comunale consegue automaticamente e direttamente per effetto di legge, ai sensi dell'art. 31, commi 3 e 4, del d.P.R. n. 380 del 2001, una volta decorso il termine assegnato per l'esecuzione della demolizione, senza che il Comune debba compiere ulteriori accertamenti o valutazioni circa la prevalenza dell'interesse pubblico rispetto a quello privato alla conservazione dell'opera abusiva. Il provvedimento di acquisizione ha natura meramente dichiarativa, finalizzato a formalizzare l'avvenuto trasferimento della proprietà in capo all'amministrazione, che si è già perfezionato per il solo decorso del termine previsto dalla legge. Pertanto, l'amministrazione non è tenuta a motivare ulteriormente il provvedimento di acquisizione, se non con il richiamo ai presupposti di fatto e di diritto che lo legittimano, ovvero l'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione. Né la vetustà dell'opera, l'entità e la tipologia della stessa, o l'eventuale affidamento ingenerato nel privato, possono incidere sulla doverosità dell'acquisizione, trattandosi di misura sanzionatoria prevista dalla legge a fronte della mancata ottemperanza all'ingiunzione di demolizione, a prescindere da ulteriori valutazioni di carattere discrezionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2019

N. 00885/2019 REG.PROV.COLL.

N. 06661/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6661 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli alla Via Volpicella n. 372 e domicilio digitale: [email protected];

contro

Comune di Pollena Trocchia, in persona del legale rappresentante Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), senza elezione di domicilio nel comune sede del tribunale amministrativo regionale, ex art. 25 c.p.a., con domicilio digitale: [email protected];

per l'annullamento

del provvedimento d…

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