Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8547 del 3 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:8547PEN

Massima

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La legittima difesa, quale causa di giustificazione del reato, richiede la sussistenza di tre presupposti essenziali: l'esistenza di un'aggressione ingiusta, la necessità di respingerla e la proporzionalità della reazione difensiva. Pertanto, non è configurabile la legittima difesa quando l'imputato accetta la sfida del rivale o non si allontana volontariamente dai luoghi, pur avendo la possibilità di farlo, e reagisce con una condotta sproporzionata rispetto all'offesa subita, come nel caso di un numero eccessivo di coltellate inferte alla vittima. Inoltre, la circostanza attenuante della provocazione non può essere riconosciuta quando la reazione dell'imputato appaia, sotto ogni profilo, eccessiva e talmente inadeguata rispetto all'ultimo episodio dal quale trae origine, da escludere il nesso causale tra l'offesa, anche se potenziata dall'accumulo di precedenti comportamenti ingiusti della vittima, e la reazione violenta dell'agente. Infine, il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche e la determinazione della pena in misura superiore al minimo edittale possono ritenersi adeguatamente motivate sulla base della gravità del fatto, dell'intensità del dolo e della condotta tenuta dall'imputato dopo la commissione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/10/2018 della CORTE ASSISE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALIFFI FRANCESCO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ZACCO FRANCA che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
udito l'avvocato (OMISSIS) del foro di VIBO VALENTIA in difesa di (OMISSIS) che ha concluso chiedendo l'accoglimento…

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