Consiglio di Stato sentenza n. 1276 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:1276SENT

Massima

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Il divieto assoluto di apertura di nuovi esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, previsto in un piano urbanistico comunale, è illegittimo in quanto confliggente con la normativa statale sulla liberalizzazione delle attività commerciali e affetto dal vizio di eccesso di potere per irragionevolezza e contraddittorietà della scelta pianificatoria. Tale divieto, infatti, pur essendo giustificato dalla necessità di tutelare interessi pubblici prevalenti, come quelli ambientali e paesaggistici, risulta sproporzionato e contraddittorio laddove consente l'ampliamento della superficie degli esercizi già esistenti, smentendo così le esigenze di tutela ambientale addotte a fondamento della limitazione. Inoltre, il divieto di nuove aperture, in assenza di una programmazione commerciale fondata su parametri oggettivi e proporzionati, si rivela espressione di uno sviamento di potere finalizzato a cristallizzare l'assetto di mercato esistente, impedendo in modo anticoncorrenziale l'accesso di nuovi operatori. La normativa statale, infatti, pur riconoscendo ai Comuni la possibilità di fissare limiti e divieti all'apertura di nuovi esercizi di somministrazione, circoscrive tale potere entro i soli casi in cui la tutela di interessi pubblici superiori, non altrimenti salvaguardabili, lo renda necessario e proporzionato, escludendo pertanto divieti generalizzati e assoluti come quello in esame.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/03/2017

N. 01276/2017REG.PROV.COLL.

N. 07803/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7803 del 2013, proposto da:
Societa' ((omissis)) S.n.c. di ((omissis)) e C., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis))' C.F. BNFSDR67B63I304X, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Mondragone, n. 10;

contro

Comune di Rimini, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. BRNWMM54D67H196L, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 7;

nei confronti di

((omissis)), Provincia di Rimini non costituiti in giudizio;
Coop. Pubblici Esercizi di Spi…

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