Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5140 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5140SENT

Massima

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Il legittimo esercizio di un'attività commerciale è ancorato, sia in sede di rilascio del relativo titolo autorizzatorio sia per l'intera durata del suo svolgimento, alla disponibilità giuridica e alla regolarità urbanistico-edilizia dei locali in cui essa viene posta in essere. La mancanza della regolarità urbanistica-edilizia (che impedisce di ritenere agibili i locali) rappresenta un presupposto sufficiente ad interdire l'attività commerciale, anche in assenza di ragioni sostanziali di insalubrità, antigienicità o non agibilità dei locali. Pertanto, il rigetto di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per subingresso in un'attività commerciale, motivato esclusivamente con il riferimento ad una precedente ordinanza di chiusura dell'attività per mancanza di agibilità dei locali, è legittimo, anche in assenza di una preventiva comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento della SCIA, in quanto la SCIA non è equiparabile ad una mera istanza soggetta alla disciplina partecipativa di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990. Inoltre, l'illegittimità dell'ordinanza di chiusura, ove non sospesa o annullata, non determina l'illegittimità derivata del successivo provvedimento di rigetto della SCIA per subingresso, in quanto l'ordinanza di chiusura permane come valido presupposto per quest'ultimo atto.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/08/2018

N. 05140/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03505/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 3505/2017 R.G., integrato da motivi aggiunti, proposto da:
M.R. GROUP S.R.L, con sede in Napoli, alla Via delle Repubbliche Marinare 511, in persona del legale rappresentante Morra Giuseppe, rappresentata e difesa dagli Avv. ti Vittorio Ambrosino (indirizzo p.e.c.: [email protected]), Vincenzo Grimaldi e Carlo Sarro (indirizzo p.e.c.: [email protected]) presso il quale ultimo elettivamente domicilia in Napoli, al Viale A. Gramsci, n. 19);

contro

COMUNE DI ORTA Di ATELLA, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso, dall’Avv, Bettj Mainolfi (indirizzo p.e.c.: [email protected]

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