Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 167 del 2021

ECLI:IT:TRGATN:2021:167SENT

Massima

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La revoca di una concessione di occupazione di suolo pubblico, pur rientrando nei poteri discrezionali dell'amministrazione, deve essere adeguatamente motivata e bilanciare l'interesse pubblico con quello privato del concessionario, il quale ha diritto al risarcimento del danno o a un congruo indennizzo qualora la revoca gli causi un pregiudizio. L'amministrazione non può arbitrariamente revocare una concessione già rilasciata, in violazione del principio di affidamento e del dovere di correttezza e buona fede, senza valutare attentamente le conseguenze negative per il privato e senza riconoscere un adeguato ristoro. Il concessionario ha il diritto di partecipare al procedimento di revoca, al fine di far valere le proprie ragioni e tutelare i propri interessi legittimi. Inoltre, l'amministrazione non può rilasciare nuove concessioni su aree già oggetto di precedenti provvedimenti concessori, senza attivare il contraddittorio con i titolari di questi ultimi e senza adeguatamente motivare la prevalenza dell'interesse pubblico sotteso alla nuova concessione. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa impone all'amministrazione di agire in modo coerente e non contraddittorio, evitando di adottare provvedimenti in palese contrasto con precedenti determinazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/10/2021

N. 00167/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00012/2021 REG.RIC.

N. 00067/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12 del 2021, proposto da Loto S.r.l., in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Maristella Paiar e Marcello Paiar, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Trento, in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Denise Chiogna, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Impresa Costruzioni Pretti & Scalfi S.p.a. non costituitasi in giudizio;

sul ricorso numero di regist…

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