Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9463 del 12 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:9463PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso il decreto di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari, è tenuto a verificare la correttezza del procedimento seguito, accertando in particolare che sia stato dato adeguato conto dell'opposizione proposta dalla persona offesa alla richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero. L'omissione di tale verifica, comportando la nullità del provvedimento impugnato, determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione, con la conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende. Il principio di diritto affermato mira a garantire il rispetto delle prerogative della persona offesa nel procedimento di archiviazione, quale espressione del diritto di difesa e del contraddittorio, essenziali per assicurare la corretta definizione della fase investigativa e la tutela degli interessi della vittima del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - rel. Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

1) ALTRI PUBBLICI AMMINISTRATORI NON IDENTIFICATI;

avverso il decreto n. 1254/2008 GIP TRIBUNALE di SANT'ANGELO DEI LOMBARDI, del 23/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ARTURO CORTESE;

lette le conclusioni del PG Dott. MONTAGNA Alfredo, che ha chiesto l'annullamento con rinvio.

FATTO E DIRITTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.