Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1304 del 2017

ECLI:IT:TARPIE:2017:1304SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di sanatoria edilizia successivamente all'impugnazione di un provvedimento sanzionatorio (come un'ordinanza di demolizione) determina la sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione stessa, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera provocato dalla domanda di sanatoria comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (di accoglimento o di rigetto) che vale a superare il precedente provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Ciò in quanto, in caso di diniego della richiesta di accertamento di conformità, l'amministrazione comunale dovrebbe comunque emettere una nuova ordinanza di demolizione, con fissazione di nuovi termini per ottemperarvi. La presentazione di istanze di sanatoria relative a parti dell'opera oggetto di contestazione, anche se intervenuta in un momento successivo all'impugnazione del provvedimento sanzionatorio, determina pertanto l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'eventuale accoglimento delle domande di sanatoria farebbe venir meno definitivamente l'interesse al ricorso. Il giudizio può quindi essere definito con sentenza parziale di improcedibilità, compensando le spese di lite tra le parti per giusti motivi. Nei confronti della parte fallita, invece, il processo deve essere interrotto ai sensi degli artt. 79 e ss. c.p.a., con la possibilità per la curatela di riassumere il giudizio nel termine di rito.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/12/2017

N. 01304/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01409/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1409 del 2011, proposto da:
((omissis)) S.R.L., in persona del legale rappresentante p.t., e CISERO ENZO, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, corso ((omissis)), 27;

contro

COMUNE DI BARDONECCHIA, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, via ((omissis)), 6;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza emessa dal Responsabile del Servizio Edilizia Privat…

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